300.000 malati a rischio tumore


Il giorno 9/07 l’AIFA (Agenzia italiana del farmaco) diramava un comunicato nel quale evidenziava che alcune produzioni (lotti) di farmaci a base di sartanici (es: Valsartan), dovevano essere ritirate dal commercio poichè cancerogene. Notizia grave e preoccupante perchè da una stima (probabilmente in difetto), ma non ne siamo certi, poichè i dati numerici sono stati “protetti” e non diramati dagli enti ed istituti preposti alle elaborazioni di tali dati farmaceutici, i pazienti utilizzatori di tali farmaci sarebbero circa 300.000! Da quel giorno 300.000 persone sono a rischio tumore e la maggior parte di essi non ne è a conoscenza per la colpevole disinformazione delle maggior parte dei media (giornali, radiotelevisioni, tradizionali od operanti su internet) e la ottima azione lobbistica delle industrie farmaceutiche interessate. Infatti dopo una prima ed incompleta informazione nei primi due giorni da parte delle reti RAI e Mediaset (ma non tutti i tg), il silenzio assoluto; ne il Ministero della Salute, né tantomeno l’AIFA hanno messo in atto tutti quegli interventi necessari per una capillare diffusione della informazione tramite quantomeno l’azienda di stato, che vive con i contributi dei cittadini, la RAI. L’unico intervento dell’AIFA è stato quello di far avvertire i medici che il Valsartan ed i sartanici erano stati ritirati dal commercio, quindi non più prescrivibili. In conclusione, senza una costante, quotidiana e diffusa informazione sui grandi network radiotelevisivi e sulla carta stampata 300.000 italiani sapranno di essere a rischio tumore solo quando andranno dal loro medico di base per rinnovare la loro prescrizione del farmaco. Se poi al paziente sono state prescritte dal suo medico due confezioni (come d’uso) del farmaco, il malcapitato potrebbe conoscere questa tragica evenienza, solo alla fine della terapia, cioè a Settembre. DATA L’IMPORTANZA DELLA NOTIZIA CHIEDIAMO A I NOSTRI LETTORI DI FARE OPERA DI CAPILLARE DIFFUSIONE DELLA STESSA

   

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